lunedì 9 maggio 2011

Una mini-cantina per una cucina moderna

"Non so come andasse, ma il fatto gli è che un bel giorno questo pezzo di legno capitò nella bottega di un vecchio falegname, il quale aveva nome mastr'Antonio, se non che tutti lo chiamavano maestro Ciliegia, per via della punta del suo naso, che era sempre lustra e paonazza, come una ciliegia matura.
Appena maestro Ciliegia ebbe visto quel pezzo di legno, si rallegrò tutto..."

Carlo Collodi, Pinocchio

Inauguriamo questo blog con un lavoretto degno di un famoso falegname della letteratura, Mastro Ciliegia: secondo voi, perche' aveva sempre il naso rosso? Forse perche' era un devoto di Bacco oltre che appassionato artigiano?
Presentiamo quindi, in suo onore, una pratica cantinetta da parete.

Abbiamo trascorso qualche tempo alla ricerca di un portabottiglie da parete che si armonizzasse con la cucina - contemporanea - che avesse un design pulito e lineare, ma sopratutto che contenesse un bel po' di bottiglie!
Purtroppo mi son dovuta ben presto rendere conto che un bel portabottiglie di desgin consuma un sacco di spazio e contiene pochisismi pezzi; per contro, le cantine da enoteca sono tutte color legno e poco armonizzabili col nostro ambiente, oppure sono da terra.

E cosi non ci e' rimasto che rimboccarci le maniche.

Progetto 
Il nostro oggetto del desiderio si compone di 8 elementi 20cmx37cm e due elementi 20cmx25cm, tagliati come in figura 1. Il materiale scelto è un multistrato spessore 15mm. I riquadri risultanti, di misura interna 17cmx17cm, ospitano quattro bottiglie ciascuno. Il peso complessivo da sostenere è di circa 56kg, ospitando 36 bottiglie totali.


Figura 1 - Elementi base
Figura 2 - Schema del progetto

Occorrente
Come direbbe l'ineffabile Barbara, per questo progetto occorrono:
  • assi di multistrato tagliate in misura come da progetto
  • cementite
  • vernice per legno
  • cera per legno
  • viti
  • avvitatore o cacciavite, seghetto alternativo, pennelli, stracci
Realizzazione
Foto 1

Figura 3 - Posizione viti
Abbiamo tagliato le assi come da progetto, col seghetto alternativo, per montare gli incastri.Abbiamo montato le assi tagliate come da progetto, avvitandole in testa come in figura 3. E' stato praticato uno scasso per la tesata delle viti, in modo da essere poi a livello della superficie e quindi invisibili.
Abbiamo poi stuccato i profili del multistrato e le viti, per avere una superficie liscia e uniforme.


Il tutto e' statto limato e carteggiato.



Il legno e' stato preparato con un fondo di cementite, poi e' stato verniciato di grigio.





Infine e' stato rifinito con due mani di cera per legno color argento. La cera viene stesa con un vecchio calzino di lana ben infeltrita. Poi lasciata asciugare e lucidata con lana d'acciaio.

L'opera e' stata montata con due staffe piu' grosse e tre piccole.
5 tasselli del 9 in tutto. Staffe e ganci sono state smaltate e dipinte di bianco - per la parte che aderisce al muro - e di grigio per la parte che regge la struttura, in modo da mimetizzarsi.
Eccola rifinita e destinata al suo scopo. Mastro Ciliegia sarebbe fiero di noi, anche se forse questo mobile sarebbe un po' piccolo per le sue esigenze...